{"id":1585,"date":"2022-03-09T08:35:02","date_gmt":"2022-03-09T08:35:02","guid":{"rendered":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/?p=1585"},"modified":"2022-11-28T21:49:24","modified_gmt":"2022-11-28T21:49:24","slug":"accordo-sulla-plastica-ora-serve-ridurre-i-livelli-insostenibili-di-produzione-e-consumo","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/2022\/03\/09\/accordo-sulla-plastica-ora-serve-ridurre-i-livelli-insostenibili-di-produzione-e-consumo\/","title":{"rendered":"Accordo sulla plastica: ora serve ridurre i livelli insostenibili di produzione e consumo*"},"content":{"rendered":"\n

Il 2 marzo la quinta Assemblea dell\u2019Ambiente delle Nazioni Unite (UNEA5)<\/strong> ha raggiunto un accordo storico<\/strong><\/a> e concordato un mandato per negoziare un trattato legalmente vincolante che affronti l\u2019intero ciclo di vita della plastica<\/strong>, dall\u2019estrazione di petrolio e gas, alla produzione e smaltimento post-consumo. Un Comitato Internazionale di Negoziazione (INC) sar\u00e0 incaricato di redigere e ratificare il trattato entro il 2024<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Ambiente, clima e salute: gli obiettivi del patto sulla plastica<\/h4>\n\n\n\n

Secondo l\u2019accordo raggiunto dalle parti, il trattato coprir\u00e0 l\u2019inquinamento da plastica in ogni ambiente, terrestre<\/a> e marino<\/a><\/strong>, e sar\u00e0 accompagnato da un sostegno finanziario e tecnico, compreso un organismo scientifico che lo consiglier\u00e0. Il Comitato Internazionale di Negoziazione potr\u00e0 aggiungere nuovi argomenti rilevanti che non sono stati discussi o che hanno ricevuto poca attenzione nei negoziati attuali, come gli impatti sul clima<\/strong><\/a>, le sostanze tossiche<\/strong> e la salute<\/strong>. Il mandato riconosce, per la prima volta in una risoluzione ambientale, i raccoglitori di rifiuti<\/strong><\/a> come importanti fonti di conoscenza e competenza il cui coinvolgimento sar\u00e0 vitale per risolvere la crisi da rifiuti di plastica. Questo rappresenta un progresso innovativo per una transizione equa<\/strong> che avr\u00e0 un impatto sulla vita di milioni di persone.
L\u2019aspetto pi\u00f9 significativo del mandato \u00e8 quello di raccomandare misure per promuovere la produzione e il consumo sostenibili delle materie plastiche<\/strong>, compresi, tra l\u2019altro, la progettazione dei prodotti e la gestione ecologica dei rifiuti, anche attraverso approcci di efficienza delle risorse e di economia circolare. A oggi la produzione di plastica \u00e8 destinata a quasi quadruplicare entro il 2050<\/strong> e a occupare il 10-13% del bilancio globale del carbonio<\/strong>, mettendo in pericolo la possibilit\u00e0 di contenere il riscaldamento terrestre entro 1,5\u00b0C.<\/p>\n\n\n\n

In cerca di soluzioni vere per ridurre la produzione di plastica<\/h4>\n\n\n\n

Nei mesi e nei giorni precedenti l\u2019UNEA5, la societ\u00e0 civile ha mostrato un sostegno schiacciante per un trattato globale e vincolante sulla plastica, che \u00e8 stato chiesto da oltre 1000 gruppi della societ\u00e0 civile<\/strong>, 450 scienziati<\/strong> che lavorano sull\u2019inquinamento da plastica, e pi\u00f9 di un milione di individui in tutto il mondo<\/strong>. Cos\u00ec come nel caso di altre sfide ambientali globali quali la perdita di biodiversit\u00e0 e il cambiamento climatico, la causa di fondo del problema dell\u2019inquinamento da plastica \u00e8 radicata negli attuali livelli insostenibili di produzione e consumo<\/strong>. Un trattato che metta delle restrizioni sulla produzione, l\u2019uso o il design della plastica avr\u00e0 un impatto sulle compagnie petrolchimiche che producono plastica vergine<\/strong>, e sui giganti dei beni di consumo che vendono migliaia di prodotti in imballaggi monouso<\/strong>. Durante le fasi di negoziazione del trattato sar\u00e0 necessario continuare con la pressione della societ\u00e0 civile per evitare che l\u2019industria tenti di inserire false soluzioni<\/strong><\/a> e annacquare il trattato.<\/p>\n\n\n\n


Il trattato dovr\u00e0 promuovere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative di riuso, ricarica, tradizionali e senza plastica<\/strong>, assicurando una base di prove sufficiente per evitare sostituzioni deplorevoli tra oggetti in plastica monouso e oggetti monouso fatti di altri materiali. Materiali alternativi ai polimeri plastici tradizionali possono infatti avere anch\u2019essi impatti negativi sulla biodiversit\u00e0 e contribuire al riscaldamento terrestre tramite le emissioni durante il loro ciclo di vita. Le decisioni su come ridurre l\u2019inquinamento da plastica dovranno essere basate su solide prove scientifiche<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n


L\u2019inquinamento che deriva dalla sovrapproduzione di plastica \u00e8 irreversibile<\/strong>. A causa dei suoi effetti tossici mette in pericolo la salute umana, contribuisce alla perdita di biodiversit\u00e0, e aggrava il cambiamento climatico. Un trattato globale sulla plastica che aderisca al mandato dell\u2019UNEA5 si unirebbe al protocollo di Montreal<\/strong> e all’Accordo di Parigi<\/strong> come una delle leggi ambientali internazionali pi\u00f9 significative nella storia del mondo. Il lavoro \u00e8 appena iniziato.<\/p>\n\n\n\n

Autrice: Tosca <\/strong>Ballerini – membro del consiglio direttivo di Semi di Scienza<\/em><\/p>\n\n\n\n

*articolo apparso precedentemente su Materia Rinnovabile<\/a><\/p>\n\n\n\n

<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Il 2 marzo la quinta Assemblea dell\u2019Ambiente delle Nazioni Unite (UNEA5) ha raggiunto un accordo storico e concordato un mandato per negoziare un trattato legalmente vincolante che affronti l\u2019intero ciclo di vita della plastica, dall\u2019estrazione di petrolio e gas, alla produzione e smaltimento post-consumo. Un Comitato Internazionale di Negoziazione (INC) sar\u00e0 incaricato di redigere e […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":1588,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_mi_skip_tracking":false},"categories":[20,8,338,76,77],"tags":[298,390,11],"_links":{"self":[{"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1585"}],"collection":[{"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/6"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1585"}],"version-history":[{"count":5,"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1585\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":2120,"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1585\/revisions\/2120"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/1588"}],"wp:attachment":[{"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1585"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1585"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1585"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}