{"id":212,"date":"2019-02-02T08:27:28","date_gmt":"2019-02-02T08:27:28","guid":{"rendered":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/?p=212"},"modified":"2019-04-16T07:50:13","modified_gmt":"2019-04-16T07:50:13","slug":"una-nuova-generazione","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/2019\/02\/02\/una-nuova-generazione\/","title":{"rendered":"Una nuova generazione"},"content":{"rendered":"\n

Per garantire un futuro alle prossime \ngenerazioni occorre formare dei nuovi cittadini che sappiano gestire in \nmodo equilibrato il rapporto dell\u2019uomo con le risorse della Terra.<\/em><\/p>\n\n\n\n

In questo particolare momento storico il prefisso eco-<\/em> viene utilizzato sempre pi\u00f9 di frequente, ma spesso in maniera impropria. Questo termine deriva dal greco oikos, <\/em>che\n significa ambiente, ovvero casa, intesa come luogo nel quale si vive. \nOgni cittadino si prende cura della sua abitazione privata, che \npercepisce come propria e gestisce quindi con molta attenzione, ma \nraramente si sente abitante della Terra, e si preoccupa di gestire allo \nstesso modo quella casa pi\u00f9 allargata, che tuttavia rappresenta la fonte\n di sostentamento e di risorse per lui e per tutti coloro che abitano il\n Pianeta.<\/p>\n\n\n\n

La specie umana ha scelto di modificare \nquesto \u201cluogo di residenza\u201d, per renderlo pi\u00f9 adatto alle sue esigenze: \nnegli ultimi 200 anni di sviluppo industriale il volto della Terra \u00e8 \nstato radicalmente trasformato, al punto che oggi l\u201983% delle terre \nemerse \u00e8 soggetto direttamente o indirettamente all\u2019influenza umana. Per\n realizzare queste modifiche abbiamo consumato dell\u2019energia sepolta, non\n rinnovabile, che aveva richiesto 100 milioni di anni per accumularsi: \nil carbon fossile. Stiamo prelevando risorse dal patrimonio terrestre \nrinnovabile, e lo facciamo in una misura ben superiore alle capacit\u00e0 di \nrigenerazione del Pianeta. Ci stiamo dimenticando che l\u2019economia umana \u00e8\n costruita all\u2019interno dell\u2019economia terrestre: se la seconda non \u00e8 \nequilibrata, non pu\u00f2 continuare ad esistere nemmeno la prima. Nella \nnostra casa, oggi inizia a mancare l\u2019energia per soddisfare le crescenti\n richieste, mentre la materia si impoverisce e si degrada, accumulandosi\n sotto forma di rifiuto.<\/p>\n\n\n\n

Elementi primari come l\u2019acqua, l\u2019aria e la terra sono diventati beni rari e preziosi; i cambiamenti climatici indotti dalle nostre modificazioni costituiscono la pi\u00f9 grande minaccia. La sintesi, gi\u00e0 oggi sotto gli occhi di tutti, \u00e8 che \u201cla parte di Pianeta che stiamo consumando \u00e8 quella che conteneva il futuro dei nostri figli\u201d. Abbiamo quindi bisogno di una nuova generazione di cittadini, informati, organizzati e preparati ad affrontare in modo responsabile le effettive priorit\u00e0 che l\u2019attuale momento storico richiede.<\/p>\n\n\n\n

Dott. Yuri Galletti<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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