mostra – Semi di Scienza https://www.semidiscienza.it Sat, 15 Jun 2024 09:21:13 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8.10 https://www.semidiscienza.it/wp-content/uploads/2019/01/cropped-Semi-di-scienza-1-32x32.png mostra – Semi di Scienza https://www.semidiscienza.it 32 32 Intervista con Adriana Vernice https://www.semidiscienza.it/2024/06/14/intervista-con-adriana-vernice/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=intervista-con-adriana-vernice https://www.semidiscienza.it/2024/06/14/intervista-con-adriana-vernice/#respond Fri, 14 Jun 2024 06:25:16 +0000 https://www.semidiscienza.it/?p=2826 Socia di Semi di Scienza e ideatrice della mostra The sound of Science: la musica ti racconta la fisica.

Adriana all’inaugurazione della mostra a Genova.

Qual è il tuo percorso di studi, cosa fai di lavoro, quali sono i tuoi hobby?

Il mio percorso di studio inizia con una triennale in fisica e una magistrale in matematica con indirizzo in didattica della matematica presso l’Università di Pisa. Durante la magistrale, ho seguito un corso di specializzazione in digital marketing, organizzato in collaborazione tra il dipartimento di matematica e un’azienda specializzata nel settore. Attualmente vivo a Milano e lavoro nel mondo del digital marketing. 

I miei hobby sono molto vari e spaziano dalla divulgazione scientifica alla lettura di romanzi e alla pittura con acquerelli.

Come è nata l’idea di questa mostra?    

La mostra è stata organizzata per la prima volta per il festival della scienza di Genova del 2022. Ogni anno il festival ha una parola chiave e quell’anno era “linguaggi”, questo mi ha fatto accendere una lampadina! Mi sono tornati in mente due articoli che avevo scritto in passato per Focus Online (link) e per un blog universitario (link). L’articolo su Focus parlava di tre canzoni che trattano di scienza, mentre nel secondo discutevo della canzone “Calabi-Yau” dei Cani. Così è nata l’idea di parlare di fisica con il linguaggio della musica.

Quali sono state le sfide più inaspettate che hai incontrato durante la progettazione e l’allestimento della mostra, e come le hai superate?

La progettazione è iniziata a luglio del 2022 e ha comportato la sfida di spiegare argomenti complessi in uno spazio ristretto. Abbiamo risolto questo problema fornendo spiegazioni semplici sui pannelli e lasciando le spiegazioni più dettagliate alle visite guidate. La mostra consiste di 10 pannelli 50×50 cm e l’unico problema che abbiamo riscontrato è stato come appenderli.

Come è evoluta l’idea iniziale della mostra nel corso del tempo, dall’ideazione alla realizzazione finale? Ci sono stati cambiamenti significativi rispetto al progetto originale?

Per poter partecipare al Festival della Scienza abbiamo dovuto proporre la candidatura dettagliata della futura mostra quindi non ci sono stati cambiamenti significativi successivi. Tuttavia, è stato creato un catalogo scaricabile contenente i 10 pannelli della mostra. 

La mostra è già stata vista altrove, vuoi darci dei feedback su come è andata? 

La mostra è stata esposta a Genova, a Milano e attualmente si trova a Prato. 

A Genova ha avuto molta affluenza, con curiosi che si avvicinavano durante l’allestimento ma anche durante l’ultimo giorno quando io e Yuri abbiamo fatto delle visite guidate. 

A Milano, a febbraio 2024, è stata esposta in un locale che normalmente espone quadri e mostre fotografiche. Purtroppo non è stata molto visitata a causa del periodo dell’anno, ma l’evento finale con Yuri e Marco ha attirato molte persone.

A Prato, l’evento iniziale ha avuto molta affluenza e prossimamente la mostra sarà esposta a Pisa.

Hai un pannello preferito?

Beh dipende. Se parliamo di musica, il mio pannello preferito è il primo, sui Pink Floyd. Se parliamo di fisica, preferisco quello che parla del secondo principio della termodinamica con la canzone dei Muse.

Quale impatto speri che la mostra avrà sui visitatori e sulla comunità artistica? Ci sono progetti futuri per modificare o implementare la mostra?

Per il futuro, sarebbe interessante ampliarla con altri pannelli e includere altri ambiti scientifici.

La mia speranza è che la mostra susciti curiosità nelle persone e pianti un seme di scienza.

La mostra a Genova
La mostra a Milano
Yuri Galletti, Tommaso Pecchioli e Marco Reho durante l’inaugurazione a Prato.
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The sound of Science a Prato https://www.semidiscienza.it/2024/06/01/the-sound-of-science-il-grande-giorno/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=the-sound-of-science-il-grande-giorno https://www.semidiscienza.it/2024/06/01/the-sound-of-science-il-grande-giorno/#respond Sat, 01 Jun 2024 13:39:43 +0000 https://www.semidiscienza.it/?p=2809

Domenica 26 maggio siamo stati a Prato per l’inaugurazione della terza tappa della mostra, ideata dalla nostra socia Adriana Vernice.

Un percorso espositivo per immergersi nella scienza attraverso canzoni che affrontano alcuni concetti di fisica.

Un pomeriggio tra musica, fisica ed esperimenti dal vivo insieme ai nostri soci Marco Reho, Tommaso Pecchioli e Yuri Galletti. 

Un evento che ha coinvolto adulti e ragazzi uniti per conoscere qualcosa in più e per ricevere spiegazioni semplici (o quasi) a fenomeni complessi, come i quark e le leggi della termodinamica.

Divulgare al grande pubblico rappresenta una gigantesca sfida. Come associazione di promozione sociale proviamo a portare avanti iniziative per lasciare semi di conoscenza, con l’obiettivo di rispondere a domande fondamentali sulla complessità che ci circonda.

Per visitare la mostra potete contattare i referenti dello spazio LANArchico (https://www.facebook.com/LanarchicoPrato/) situato in Via Guido Monaco SNC, Prato.

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