{"id":1421,"date":"2021-06-15T11:59:31","date_gmt":"2021-06-15T11:59:31","guid":{"rendered":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/?p=1421"},"modified":"2022-11-25T13:42:49","modified_gmt":"2022-11-25T13:42:49","slug":"tipping-points-cosa-sono-i-punti-di-non-ritorno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.semidiscienza.it\/2021\/06\/15\/tipping-points-cosa-sono-i-punti-di-non-ritorno\/","title":{"rendered":"Tipping points: cosa sono i punti di non ritorno?"},"content":{"rendered":"\n<p><em>Di crisi climatica si parla molto, ma perch\u00e9 si tratta di un\u2019emergenza?<\/em> <\/p>\n\n\n\n<p>I cosiddetti \u201cpunti di non ritorno\u201d sono ci\u00f2 che pu\u00f2 farci comprendere la gravit\u00e0 della crisi climatica. Si tratta di eventi che, se accadessero, permetterebbero al riscaldamento globale di autoalimentarsi per secoli o millenni. Inoltre, se questi eventi fossero innescati, ridurre le concentrazioni di gas climalteranti nell\u2019atmosfera per tornare alle condizioni precedenti non sarebbe sufficiente: si tratterebbe di\u00a0cambiamenti definitivi del nostro sistema climatico. <\/p>\n\n\n\n<p>Secondo alcuni studi dell\u2019IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico) la soglia da superare per innescarli sarebbe stata 5\u00b0C di riscaldamento, ma \u00e8 stata ridefinita da due recenti report dello stesso fra 1 e 2\u00b0C.<br>Secondo un articolo pubblicato sulla rivista internazionale <em>Nature<\/em>, i punti di non ritorno della biosfera sono i seguenti: scioglimento dei ghiacci nell\u2019Artico, siccit\u00e0 pi\u00f9 frequenti in Amazzonia, rallentamento della circolazione atlantica, morte delle barriere coralline, scioglimento della calotta di ghiaccio della Groenlandia, scongelamento del permafrost (e molti altri). Si pensa anche che questi siano concatenati secondo un sistema di<em> feedback<\/em> positivi, e che si possa determinare un effetto domino. Perch\u00e9 questi eventi comporterebbero dei cambiamenti irreversibili? Oltre che minare il sistema che supporta la vita sul nostro pianeta, alcuni punti critici della biosfera come lo scioglimento del permafrost e lo scioglimento della calotta di ghiaccio della Groenlandia, ovvero dei depositi di carbonio naturale, possono per esempio causare il rilascio di ulteriori gas climalteranti. Ci\u00f2 porterebbe il riscaldamento globale ad autoalimentarsi.<\/p>\n\n\n\n<p>Per questo motivo le cause del riscaldamento globale vanno affrontate il prima possibile. Le azioni promesse dagli stati genereranno probabilmente comunque un aumento di 3\u00b0C. Come sottolineano i recenti rapporti IPCC \u00e8 invece cruciale rimanere entro gli 1.5\u00b0 di riscaldamento. Ci\u00f2 richiede una risposta di emergenza e i futuri meeting internazionali come la COP 26\u00a0prevista per novembre 2021 saranno cruciali per determinare una risposta efficace. La crisi climatica <em>\u00e8<\/em> un\u2019emergenza.<\/p>\n\n\n\n<p>Per approfondire: <a href=\"https:\/\/www.nature.com\/articles\/d41586-019-03595-0\">https:\/\/www.nature.com\/articles\/d41586-019-03595-0<\/a><\/p>\n\n\n\n<p>Autrice: <em>Camilla De Luca &#8211; Cambiamo &amp; Semi di Scienza<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Di crisi climatica si parla molto, ma perch\u00e9 si tratta di un\u2019emergenza? I cosiddetti \u201cpunti di non ritorno\u201d sono ci\u00f2 che pu\u00f2 farci comprendere la gravit\u00e0 della crisi climatica. Si tratta di eventi che, se accadessero, permetterebbero al riscaldamento globale di autoalimentarsi per secoli o millenni. 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