{"id":1673,"date":"2022-05-17T15:49:03","date_gmt":"2022-05-17T15:49:03","guid":{"rendered":"http:\/\/www.semidiscienza.it\/?p=1673"},"modified":"2022-11-28T22:25:36","modified_gmt":"2022-11-28T22:25:36","slug":"il-luppolo-una-risorsa-per-tutti-e-per-tutte-le-stagioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.semidiscienza.it\/2022\/05\/17\/il-luppolo-una-risorsa-per-tutti-e-per-tutte-le-stagioni\/","title":{"rendered":"Il Luppolo, una risorsa per tutti e per tutte le stagioni"},"content":{"rendered":"\n
di Matteo Bo<\/em><\/p>\n\n\n\n Con la primavera arrivano le fioriture e la natura si appresta a ripartire dal torpore invernale. L\u2019emergenza climatica, anno dopo anno, minaccia la regolarit\u00e0 dei cicli di vita degli ecosistemi locali, ma, dopo molte settimane di siccit\u00e0, qualche segnale di speranza sembra arrivare in questi giorni anche nel Nord Italia.<\/p>\n\n\n\n E la speranza riparte da uno degli appuntamenti fissi di stagione. \u00c8 partita infatti la caccia ai germogli del luppolo detti anche impropriamente asparago selvatico o, nel dialetto piemontese, luvertin<\/em>: una pianta davvero molto interessante con innumerevoli usi in cucina e non solo, per tutte le stagioni.<\/p>\n\n\n\n Da non confondere con altri rampicanti, questi sinuosi e snelli \u201casparagi\u201d appartengono a quella tradizione ancora popolare di erbe spontanee (come l\u2019ortica o il tarassaco) la cui raccolta primaverile in campagna e nei terreni incolti porta alla realizzazione di ottime pietanze quali frittate, risotti, insalate e minestre.<\/p>\n\n\n\n E allora perch\u00e9 non cimentarsi nella pi\u00f9 classica delle ricette ovvero proprio la frittata di luvertin<\/em> tipica delle valli piemontesi? Dal sito https:\/\/invalpellice.com\/frittata-di-luvertin\/<\/a>, da cui \u201crubiamo\u201d anche l\u2019immagine di copertina, anche gli aspiranti chef meno esperti potranno trovare gli utili riferimenti per questa semplice ricetta che in pochi minuti porter\u00e0 in tavola un gustoso antipasto in 3 semplici mosse:<\/p>\n\n\n\n Ma il luppolo \u00e8 molto altro\u2026 come uno degli ingredienti pi\u00f9 noti della birra! Se i germogli sono infatti i protagonisti dell\u2019inizio della primavera, i fiori lo sono dei mesi successivi. Il loro ruolo \u00e8 quello di conservare e fornire il tipico aroma amaro nella produzione della nota bevanda. Il sottoprodotto protagonista \u00e8 noto con il nome di luppolino, ovvero la polvere resinosa di color giallo intenso derivata dall\u2019essiccazione delle infiorescenze femminili. Il luppolo poi \u00e8 base anche di liquori e infusi dalle propriet\u00e0 calmanti (con target sul sonno e sul benessere dell\u2019apparato digerente).<\/p>\n\n\n\n Andando verso l\u2019estate, i frutti sono noti altres\u00ec come agente di lievitazione nell\u2019ambito della panificazione. Gli usi poi si estendono per le piante mature, grazie a fusti di estensione fino a 5 m di altezza e un imponente apparato radicale, a quelli non alimentari quali l\u2019intreccio dei canestri o la tintura marrone (previa bollitura). Da citarsi infine l\u2019uso ornamentale, in particolare della variet\u00e0 del luppolo dorato (in botanica Humulus lupulus Aureus<\/em>) tenendo sempre in considerazione che si tratta di una pianta rampicante spontanea e molto rigogliosa.<\/p>\n\n\n\n E dunque perch\u00e9 non sognare ulteriori utilizzi grazie a quel filone produttivo di riscoperta delle tradizioni ed evoluzione delle tecnologie e tecniche, che \u00e8 sempre pi\u00f9 correlato con gli ecosistemi locali come ampiamente riconosciuto per gli usi di un\u2019altra pianta molto versatile qual \u00e8 la canapa?<\/p>\n\n\n\n Per approfondire:<\/p>\n\n\n\n – \u201cErbe e piante selvatiche in cucina\u201d (2014) di G. Peroni, C. Bonalberti, A. Peroni, P. Macchione<\/em><\/p>\n\n\n\n – \u201cGuida pratica alle piante officinali. Osservare, riconoscere e utilizzare le pi\u00f9 diffuse piante medicinali italiane ed europee\u201d (2011) di G. Bulgarelli, S. Flamigni<\/em><\/p>\n\n\n\n – https:\/\/associazioneitalianaluppolo.wordpress.com\/<\/a><\/em><\/p>\n\n\n\n