\u00c8 uscito il 3 luglio l\u2019ultimo Marine Litter Watch \u2013 Europe\u2019s Beach Litter Assessment<\/em> dell\u2019Agenzia europea dell\u2019ambiente e dell\u2019European Topic Centre Biodiversity and ecosystems. Il confronto con i risultati del nostro progetto di Citizen Science \u201cProfili Antropici \u2013 La plastica come misura del nostro tempo\u201d<\/em> durante il quale sono stati monitorati i rifiuti spiaggiati su tre spiagge della Toscana mostra molte somiglianze.<\/p>\n\n\n\n
Il problema<\/strong><\/p>\n\n\n\n
L’inquinamento da plastica e altri inquinanti chimici \u00e8 al di fuori dello spazio operativo sicuro dei confini planetari per l’umanit\u00e0. I rifiuti, in particolare la plastica, si accumulano nei sistemi acquatici, soprattutto sulle coste. Ogni anno, 11 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, costituendo l’80% dei rifiuti marini.<\/p>\n\n\n\n
La Strategia europea sulla plastica (COM\/2018\/028final) ha fissato un obiettivo di riduzione del 30% per i rifiuti marini e la Direttiva sulle plastiche monouso (SUPD, 2019\/904\/UE) ha stabilito l’obiettivo per gli Stati membri dell’UE di ridurre l’impatto di alcuni prodotti di plastica monouso (Single use plastics, SUP) nell’ambiente, riducendone o vietandone l’uso. La Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino (MSFD, 2008\/56\/CE) ha come obiettivo il raggiungimento di un buono stato ambientale (Good Environmental Status<\/em>, GES) delle acque marine dell’UE. Al tal fine, e relativamente ai rifiuti spiaggiati (beach litter), la Strategia per l\u2019ambiente marino ha fissato un valore soglia di 20 rifiuti\/100 m di spiaggia, stimando che questo valore sia in grado di ridurre i danni dei rifiuti spiaggiati a un livello sufficientemente cautelativo.<\/p>\n\n\n\n
I rifiuti spiaggiati pi\u00f9 abbondanti a livello europeo<\/strong><\/p>\n\n\n\n
L’iniziativa Marine Litter Watch (MLW) dell’Agenzia europea dell’ambiente coinvolge i cittadini nella raccolta dei rifiuti e dei dati sulle spiagge europee. Questo rapporto, basandosi su risultati precedenti, analizza i dati del 2022 nel contesto degli sforzi dell’UE per affrontare l’inquinamento da plastica.<\/p>\n\n\n\n
Il database MLW fornisce informazioni essenziali sullo stato di inquinamento da rifiuti delle spiagge in Europa. Integra i programmi di monitoraggio della Direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino e supporta la valutazione delle politiche dell’UE, come il Piano d’azione per l’inquinamento zero e la Direttiva sulle plastiche monouso (SUP). Sono inclusi i contributi di oltre 60 comunit\u00e0 e organizzazioni, che hanno registrato quasi 1,5 milioni di rifiuti dalle spiagge europee nell’ultimo decennio.<\/p>\n\n\n\n
I rifiuti spiaggiati pi\u00f9 abbondanti su tre spiagge della Toscana<\/strong><\/p>\n\n\n\n
Le soluzioni<\/strong><\/p>\n\n\n\n
Abbiamo presentato i risultati del nostro studio al Decimo Simposio Internazionale \u201cIl Monitoraggio Costiero Mediterraneo: problematiche e tecniche di misura\u201d<\/a> svoltosi a Livorno dall\u201911 al 13 giugno 2024 al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo<\/a> e organizzato dall\u2019Istituto di BioEconomia<\/a> del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IBE) in collaborazione con la Societ\u00e0 Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale<\/a>.<\/p>\n\n\n\n
Approfondisci il progetto<\/a> e leggi l’intervista<\/a> a Tosca Ballerini sulle possibili soluzioni all’inquinamento da plastica monouso, oppure scarica il poster<\/a> con i risultati del progetto o leggi la traduzione<\/a> italiana dell’articolo scientifico che abbiamo scritto.<\/p>\n\n\n\n